
Lisa Burelli, attraverso il suo linguaggio artistico, ci racconta un viaggio potente e immersivo all’interno dell’energia cosmica, delle forze primordiali e delle connessioni tra microcosmo e macrocosmo, in cui albergano gli elementi primordiali che formano l’universo.
Le sue opere, caratterizzate da una forte gestualità e dall’uso di colori vividi e dinamici, rivelano un dialogo profondo con l’inconscio e con l’universo naturale, a cui Burelli sembra essere particolarmente legata, nonché ispirata.
Linguaggio e Stile di Lisa Burelli
Il tratto distintivo di Lisa Burelli risiede nella sintesi tra un approccio astratto e una dimensione materica.
L’artista sembra utilizzare il movimento, il colore e la densità cromatica come strumenti per evocare sensazioni ancestrali, quasi archetipiche, che diventano racconti della sua filosofia e mezzi per divulgare i suoi messaggi.
Le forme che emergono nelle sue opere richiamano vortici di energia, spirali e flussi che alludono alla vita, alla creazione e alla trasformazione, in una ricerca continua di equilibrio tra caos e ordine, dove ogni segno pittorico ha un peso specifico all’interno della composizione.
Le tecniche di Burelli rivelano un uso combinato di materiali tradizionali e sperimentali, mescolati per creare superfici multisensoriali, dove la stratificazione del colore, spesso accompagnata da trame grezze o elementi incisi, amplifica l’impatto visivo e tattile delle opere.
La tavolozza cromatica, dominata da tonalità blu, oro e rosso, suggerisce una simbologia universale legata agli elementi naturali: il blu dell’acqua e dell’aria, il rosso della passione e del fuoco, l’oro come luce divina o energia solare.
Semiotica e Filosofia di Lisa Burelli
Lisa Burelli sembra interessata a decodificare i simboli universali che legano l’umanità al cosmo, infatti, le forme circolari, presenti in molte opere, sono potenti archetipi che richiamano l’infinito, il ciclo della vita e l’unità dell’universo.
L’artista adotta un approccio semiotico che rende le sue opere accessibili a più livelli: grazie ai tanti segni e simboli presenti nelle sue opere, infatti, queste possono essere lette come rappresentazioni di fenomeni naturali o come introspezioni emotive e spirituali in cui ciascuno può trovare la propria dimensione, per un dialogo profondo con sé stesso.
Il linguaggio di Lisa Burelli è essenzialmente evocativo, poiché sue opere non si limitano a rappresentare qualcosa, ma cercano di trasmettere emozioni e intuizioni.
Ciò rende la sua arte profondamente comunicativa, una sorta di “lingua universale” che supera le barriere culturali.
I messaggi che l’artista veicola sono rivolti alla riscoperta del legame tra l’individuo e l’universo, per un invito all’osservatore a riflettere sull’armonia nascosta nelle forze che governano il mondo.
La filosofia sottesa alle opere di Burelli si avvicina a una visione olistica dell’esistenza.
Attraverso il suo lavoro, l’artista esplora temi come l’interconnessione, l’eternità e la trasformazione, tutti elementi che fanno dell’arte di Lisa Burelli una riflessione sulla relatività della materia e sulla persistenza dell’energia.
La sua arte diventa così uno strumento per indagare la natura della realtà e il posto dell’essere umano sul pianeta e nell’universo.
L’arte di Lisa Burelli, dunque, è un invito a perdersi nei misteri dell’universo per ritrovarsi.
Con la sua capacità di trasformare il caos in ordine e gradevolezza visiva e con l’attitudine di dare forma all’invisibile, l’artista crea un linguaggio visuale che tocca le corde più profonde della sensibilità umana.

GALLERIA DELLE OPERE DI LISA BURELLI







