
Marcos Antonio Gutiérrez è un pittore dell’Honduras che vive e lavora a Roma.
Il suo recente percorso artistico è contraddistinto dall’invenzione della Pop Art Astratta.
Come molti maestri prima di lui, Gutiérrez ha iniziato con lo studio del figurativo, ma successivamente si è avventurato nel mondo dell’astrattismo, spinto da diverse dinamiche pittoriche. Infine, ha sintetizzato tutti questi elementi in qualcosa di completamente nuovo e mai visto prima.
Le opere di Gutiérrez sono l’espressione più autentica e genuina di un artista che ha saputo cercare, prima dentro di sé e poi altrove, ciò che gli mancava per creare un linguaggio esclusivo, unico e personale.
Oggi, grazie alla sua invenzione della Pop Art Astratta, Marcos Gutiérrez si afferma nel mondo dell’arte non solo come uno dei più talentuosi artisti, ma anche come un precursore di nuovi schemi, in grado di tracciare nuovi percorsi che saranno certamente imitati e seguiti da altri.
Gutiérrez è riuscito a dare forma all’informalità, creando uno stile che consiste in segmenti di colore sovrapposti, che richiedono ore di lavoro, velature raffinate e uno studio attento e dinamico per realizzare lo schema che l’artista ha in mente prima di trasferirlo sulla tela.
Le sue opere si distinguono per una notevole profondità, capace di affascinare lo spettatore. Questa profondità permette a Gutiérrez di lasciare sospesi i suoi costrutti, che sembrano macro di filamenti di DNA in movimento.
Nella nuova versione artistica di Gutiérrez, si trovano tutti gli elementi che sintetizzano ogni emozione, aspetto e dinamica del vissuto dell’artista durante questi anni di studio e sperimentazione.
La sua Pop Art è stata già esposta in diverse località, tra cui Roma, Firenze e Cremona. Inoltre, l’artista svelerà presto al suo pubblico alcuni accenni sui nuovi progetti in cantiere.
Senza dubbio, Marcos Gutiérrez continuerà a stupire tutti con la sua creatività esplosiva, la sua eleganza e la raffinatezza di un uomo in costante evoluzione, capace di dubitare della vita, del mondo e di se stesso. Solo i grandi sono in grado di mettersi costantemente in discussione, alla ricerca della perfezione assoluta.












