
Maria Grazia Zohar si esprime attraverso l’arte digitale astratta.
La sua maestria nell’utilizzo delle tecnologie digitali per creare opere raffinate ed eleganti è davvero notevole e dimostra una sensibilità e un’abilità rare nel campo, non ancora inflazionato in Italia.
E nemmeno compreso appieno.
Ciò che colpisce profondamente in ogni creazione di Maria Grazia Zohar è la capacità di trasmettere emozioni profonde, ricollegate alla spiritualità e ai recessi più intimi dell’anima.
Le sue opere sono finestre aperte su mondi interiori, che offrono una visione suggestiva delle complessità dell’esperienza umana.
La sua abilità nell’uso della luce e del colore è veramente sorprendente. Maria Grazia Zohar riesce a plasmare l’immateriale in manifestazioni tangibili, creando una sinfonia visiva che si sviluppa attraverso giochi di luce. Questa fusione di elementi visivi e astratti dona un profondo senso di vita e movimento alle opere.
La sua vocazione musicale, che le deriva dalla professione di musicista, inoltre, aggiunge un ulteriore strato di profondità alle sue creazioni. La capacità di tradurre la musica in forme e colori è dimostrazione di una connessione unica tra due forme d’arte che spesso si intrecciano in modo armonioso nelle sue opere.
La capacità di esplorare le connessioni tra musica e arte digitale è una testimonianza del suo eclettismo e della profonda comprensione delle varie espressioni artistiche.
È altrettanto notevole che Maria Grazia Zohar abbia intrapreso questo percorso come autodidatta, imparando le complesse tecniche dell’arte digitale senza alcuna conoscenza iniziale di informatica. Questa determinazione e dedizione al proprio percorso artistico aggiungono un ulteriore strato di ammirazione per ciò che sa proporre.
Opere che non sono soltanto virtuosismi cromatici che si intersecano a dare forma alle emozioni, ma veri costrutti legati alle dinamiche del vivere.




MARIA GRAZIA ZOHAR, GALLERIA OPERE




























