
Massimiliano Sciuccati
Massimiliano Sciuccati è nato a Legnano (MI), nel 1969.
Da sempre infatuato dell’inebriante profumo di ogni espressione artistica, da giovane, intraprende studi in quel settore, anche se la poca propensione per regole e schemi lo allontanano dalla scuola e dalla pittura per diverso tempo.
Massimiliano Sciuccati riprende in mano i pennelli dopo alcuni anni, quando sente il bisogno di declinare sulle tele le proprie emozioni che il vivere gli muove dentro come un groviglio irrefrenabile.
Nel suo stile si miscelano la forza dell’istinto e la curiosità, che spingono l’artista a continue ricerche e sperimentazioni, che, nel tempo, hanno portato Sciuccati a crearsi da sé tutte le varianti di grigio, utilizzando la cenere dei sui amati sigari.
Il suo stile espressionista si caratterizza per una visione onirica del soggetto ritratto, di cui l’artista è capace di esaltare i tratti dell’anima mediante cromatismi ricchi di luminosità.
Sciuccati predilige colori vivaci, che denotano amore per la vita e una personalità frizzante, in continua frenesia, ma non mancano il bianco e il blu, a ricondurre i messaggi dell’artista a una visione più intimista e aperta alla speranza.
Le donne dell’artista legnanese si mescolano agli elementi, con capelli che si muovono nel vento, agitandolo e riconvertendolo in forza da governare, o con sguardi in cui si nascondono mondi paralleli.
L’artista ne metto spesso in risalto gli occhi, ora con un dettaglio, altre volte cancellandoli, dimostrando come l’osservazione sia un elemento essenziale nell’Arte di Sciuccati, una peculiarità con cui egli esplora ciò che lo circonda con attenzione critica, a cominciare dagli esseri umani.
L’artista, infatti, sembra attratto dalla solitudine e dall’essere umano inglobato in meccanismi giganti, come nella sua opera PARALLALEL WORLDS, in cui il protagonista sembra catturato in un’istantanea attesa in una stazione metropolitana, dove scegliere su quale carrozza salire per giungere in un’altra dimensione.
Nelle sue creature animate su tela con tratti e scene onirici, Sciuccati tratta i diversi temi sociali che lo colpiscono particolarmente, come il razzismo e la violenza sulle donne, elemento che dimostra come l’artista sia in contatto con il mondo in cui vive e con il suo tempo.
Particolarmente attento agli aspetti distorti del suo tempo, Sciuccati è abile nello smascherare le controindicazioni del progresso, a cominciare da quelle legate alle regole poco democratiche della Finanza.
La più grande peculiarità di Sciuccati è oltrepassare lo strato superficiale dell’immagine, per raggiungere l’essenza, l’anima dei soggetti ritratti, che riesce a reinterpretare con uno stile inconfondibile, fatto di colori vivaci e un raffinato senso del movimento.
L’artista milanese è una delle realtà più originali e promettenti del panorama contemporaneo italiano.
Durante gli ultimi anni, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, esponendo in contesti di fama, da Venezia a Roma.